PROGRAMMA ELETTORALE

LISTE CODOGNO INSIEME 2.0 - PD - ORA CIVILE

CANDIDATA SINDACA ANTONIA RIZZI

codogno insieme 2.0


AREA TEMATICA: BENESSERE

 

ARGOMENTI: Sanità, salute – Assistenza, accoglienza, marginalità – Sicurezza

  

Sanità, salute

 

Analisi della situazione attuale e bisogni individuati

I cittadini e le cittadine di Codogno, così come in generale il territorio lodigiano, hanno molto risentito del progressivo depotenziamento degli ospedali di riferimento, in particolare dell’ospedale civico cittadino.

Fra le maggiori criticità connesse a questa situazione si rilevano:

-       lunghi tempi di attesa per alcune prestazioni;

-       tendenza verso il privato e/o verso le strutture pubbliche di altre province o di altre regioni;

-       notevole penalizzazione per le categorie più fragili (anziani, malati cronici…);

-       insufficienti azioni di prevenzione.

Tutte le criticità sono state esasperate e incrementate dall’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, con un forte impatto negativo anche sul benessere psicologico delle persone.

 

Proposte programmatiche

La coalizione si impegna a:

-       promuovere e sostenere iniziative finalizzate a mantenere e implementare i servizi delle strutture sanitarie del territorio;

-       contribuire a creare efficaci sistemi di “medicina territoriale” con più medici di base, medici scolastici, pediatri, geriatri, figure professionali sanitarie dedicate;

-       impegnarsi con gli strumenti disponibili per garantire la funzionalità dell’ospedale di Codogno e contribuire a progettare un sistema sanitario regionale più efficiente e più rispondente ai bisogni dei cittadini.

 

Sono stati individuati ed evidenziati diversi bisogni a più livelli: dei cittadini in generale, del personale sanitario, delle categorie più fragili, dei familiari dei malati e di coloro che se ne prendono cura.

 

Per proporre risposte ai vari bisogni, sono state individuate due macro-aree:

1.    Prevenzione, formazione, informazione e sensibilizzazione

La prevenzione viene intesa sia nella sua declinazione clinica: campagne di screening realizzate anche all’interno delle scuole; attività di sostegno alle campagne vaccinali stagionali e specifiche; sia nella accezione culturale-formativa: iniziative per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze, diffusione capillare delle informazioni sui servizi disponibili, promozione degli stili di vita sani, educazione alimentare, educazione sessuale, corsi di primo soccorso, BLS (basic life support, procedura di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare)...

Si prevede una stretta collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado, le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), i consultori, la Croce Rossa, le associazioni di volontariato e le altre agenzie presenti sul territorio per la realizzazione di corsi e campagne informative estese, mediante l’utilizzo di diversi canali, a tutte le fasce della popolazione.

Si prevedono iniziative di formazione e aggiornamento anche per il personale sanitario (anche accreditate, rif. Educazione Continua in Medicina) e per coloro che si prendono cura dei malati o delle persone non autosufficienti.

 

2.    Servizi per i cittadini

Per i cittadini si prevede di garantire la disponibilità di una serie di servizi, fra i quali:

-       servizio di accompagnamento alle strutture sanitarie;

-       promozione di salute e benessere mentale mediante accordi con medici di base e psicologi;

-       promuovere in collaborazione con agenzie qualificate del territorio la creazione di una rete integrata multidisciplinare di diverse figure professionali sanitarie per l’assistenza a domicilio di particolari categorie di cittadini/pazienti cronici e portatori di dispositivi che richiedano una gestione specialistica degli stessi e che fungano da supporto a coloro che si occupano della cura di queste persone;

-       progettazione di strutture quali la Farmacia dei Servizi” (struttura che possa ospitare infermiere di comunità, ambulatorio medico e nell’ambito della quale si possano inserire spazi per consultori per la prevenzione di malattie mentali, alimentari e sociali); in particolare, si prevede di riprendere il progetto della farmacia comunale e del poliambulatorio a disposizione dei medici di base per il quartiere Don Bosco;

-       attivazione di servizi di assistenza e supporto psicologico per persone/famiglie con disagi.

  

Assistenza, accoglienza, marginalità

 

Analisi della situazione attuale e bisogni individuati

Ad oggi molte azioni di supporto sono svolte solo grazie all’intervento di associazioni di volontariato e, in generale, si avverte uno scarso impatto dei servizi sociali rispetto ai bisogni della comunità.

Con la modifica della composizione della Commissione per le Pari Opportunità è sparita la figura della mediatrice culturale che serviva anche ad aiutare le donne straniere ad inserirsi nel mondo del lavoro; questa figura non è mai stata prevista invece in ambito scolastico.

 

Con la pandemia sono aumentate dell’80% (a livello nazionale) le richieste di aiuto da parte di donne vittime di violenza domestica: nel nostro comune le azioni di prevenzione e di sensibilizzazione sono delegate ad una commissione che dovrebbe avere un diverso obiettivo e che pertanto attua una gestione marginale della problematica, con una lettura del concetto di violenza sulle donne come un “problema” delle donne, e il conseguente approccio collegato alla “difesa” quale risposta, con una totale assenza di azioni di prevenzione e sensibilizzazione.

 

Le famiglie non sono adeguatamente sostenute nella cura dei figli: l’attuale capienza dell’asilo nido è di 60 posti, ridotti a 40 a causa del Covid; numerose sono le famiglie in lista d’attesa.

 

 

Proposte programmatiche

La coalizione si impegna a istituire e rafforzare i servizi di sostegno per gli anziani, le persone fragili e le situazioni di marginalità sociale e a completare le azioni con progetti di sensibilizzazione ed educazione all’interno delle scuole di ogni ordine e grado.

 

In particolare, si impegna a:

-     inserire la figura del mediatore linguistico e culturale a sostegno delle pari opportunità e dello svolgimento delle pratiche burocratiche;

-     incrementare i servizi di supporto domestico per gli anziani e attivare nuovi servizi e iniziative per la cura e la socializzazione degli anziani (rafforzamento centro anziani, soggiorni climatici, collaborazione con enti di volontariato per combattere la solitudine);

-     ripristinare il servizio di educativa di strada (interventi di operatori che si muovano per la città per intercettare le situazioni a rischio di devianza e progettare interventi precoci);

-     elaborare, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato, progetti di sospensione educativa da proporre come alternativa alle sospensioni disciplinari scolastiche;

-     ampliare l’asilo nido per aumentarne la capienza;

-     creare spazi di studio per studenti universitari e delle scuole secondarie di secondo grado;

-     organizzare corsi di italiano per stranieri, con particolare attenzione alle donne con figli (con servizio di baby-sitting);

-     ripristinare la giusta solennità dei giuramenti a seguito dell’ottenimento della cittadinanza;

-     avviare progetti di housing sociale che prevedano il sostegno a categorie in condizioni di fragilità o marginalità, con particolare riferimento ad anziani non candidabili per le RSA, persone disabili e senza fissa dimora;

-     avviare progetti per permettere lo svolgimento di lavori socialmente utili con messa alla prova per ex detenuti e persone soggette a misure alternative;

-     affrontare la questione degli alloggi popolari;

-     collaborare con le cooperative sociali per l’inserimento professionale delle persone con disabilità;

-     coinvolgere commercianti e ristoratori in progetti di recupero del cibo;

-     attuare interventi ad ampio raggio a contrasto delle discriminazioni di genere e della violenza contro le donne, anche in collaborazione con le scuole e le associazioni del territorio e con uso mirato dei social network;

-     installare nei servizi igienici femminili delle scuole distributori di assorbenti.

  

Sicurezza

 

Analisi della situazione attuale e bisogni individuati

Ad oggi l’amministrazione ha implementato l’organico della polizia locale che si occupa solo della gestione della sicurezza delle strade. Permangono furti e aumentano situazioni di degrado sociale: questo significa che nonostante l’aumento del personale, il servizio di vigilanza non è ancora sufficiente.

Oltre ad una questione di sicurezza legata alla criminalità, manca ad oggi ancora una piena sicurezza stradale: per esempio, i varchi degli ingressi degli edifici scolastici sono per lo più totalmente scoperti.

 

Si rilevano, inoltre, problemi legati alla devianza giovanile, rispetto ai quali occorre attivare misure di educazione e prevenzione, non di mera repressione.

 

Proposte programmatiche

La coalizione si impegna a:

-       modificare l’organizzazione del personale e dislocarlo in maniera strategica per sopperire alle carenze attuali;

-       aumentare la vigilanza su strada e il pattugliamento dei parchi per sorvegliare e intervenire su situazioni che portano a gesti di vandalismo e di piccola criminalità;

 

-       progettare e incrementare azioni, anche in collaborazione con scuole, oratori, enti di volontariato e altre agenzie del territorio, per sensibilizzare i cittadini, incrementare il senso di responsabilità e intervenire nell’ottica della prevenzione.